La nostra MISSION

 

Il Progetto Piccolo Principe è stato lanciato nel 2022 dall'Associazione Luca Ometto Onlus, in ricordo della prematura scomparsa per arresto cardiaco di Carlo Alberto Conte.

 

LA MISSION DEL PROGETTO è quella di operare con campagne di sensibilizzazione e prevenzione delle morti improvvise per arresto cardiaco nei bambini e ragazzi di giovane età, finanziare dei progetti di ricerca scientifica e donare dei defibrillatori affinché siano posizionati in tutti i luoghi pubblici del triveneto, ove mancanti, partendo dalla città di Padova.

 

Sono un migliaio l'anno i casi di morte improvvisa fra giovani e giovanissimi in Italia. Sono eventi rari, ma quando si verificano lasciano il segno. Difficile parlare di prevenzione poichè si tratta in molti casi di soggetti apparentemente sani, magari anche sportivi.

 

Proprio per questo gli esperti suggeriscono tre semplici mosse per ridurre il rischio:

 

- Essere informati, sottoporre i bambini ad un elettrocardiogramma,

- Migliorare la disponibilità di attrezzature mediche nei luoghi pubblici,

- Fornire una formazione adeguata alla rianimazione d'emergenza.

La morte cardiaca improvvisa che colpisce bambini e ragazzi si può ascrivere a due grandi categorie di cause: aritmie gravi e non diagnosticate o anomalie congenite, come cardiomiopatie o anomalie delle coronarie, o ancora particolari sindromi che determinano un'alterazione nell'attività elettrica del cuore. Alla morte improvvisa si deve circa un quinto dei decessi improvvisi fra bambini italiani al di sotto dei 13 anni, rivela il Ministero della Salute. Secondo i cardiologi dell'Ospedale Bambin Gesù di Roma, la morte improvvisa si manifesta nel 10-15% dei casi durante l'attività fisica e nel 90% dei casi è riconducibile a cause cardiache che potrebbero essere individuate preventivamente attraverso un semplice elettrocardiogramma. Sarebbe un costo in più per le famiglie e per il sistema sanitario, ma l'elettrocardiogramma può rassicurare sull'assenza di aritmie e, se invece rivela anomalie, si può passare ad un esame di secondo livello come l'ecocardiogramma, che permette di esaminare anche la struttura del cuore. Non si potranno azzerare i rischi, ma ridurre il numero di vittime sì. E' inoltre importante che i luoghi pubblici con un'elevata concentrazione di bimbi siano dotati di presidi per fare fronte a questa evenienza: un defibrillatore e persone in grado di effettuare una rianimazione cardiopolmonare.

A partire da tutto il personale scolastico che dovrebbe essere preparato e formato affinchè sia in grado di gestire queste situazioni in maniera lucida e preventiva. Proprio per questo motivo l'Associazione Luca Ometto con il Progetto IL PICCOLO PRINCIPE vi invita donare al fine di sostenere i nostri progetti!

 

Grazie al tuo contributo installeremo, dei defibrillatori nelle aree verdi delle città venete, iniziando da Padova e Treviso.

 

Aiutaci a sensibilizzare e prevenire gli arresti cardiaci nei bambini.